Una bevanda salutare nata per puro caso

La birra è una bevanda antichissima le cui origini sarebbero da far risalire alla Mesopotamia, attorno al 3.500-3.100 a.C. circa. Pare che la birra sia nata per caso: una ciotola piena d’orzo venne dimenticata all’aperto e l'alternarsi di pioggia e sole diede inizio alla prima fermentazione alcolica spontanea.

Quando la ciotola venne ritrovata al suo interno al posto dell'orzo ci sarebbe stato uno strano intruglio, che un coraggioso sumero ebbe l'ardire di assaggiare. Il beverone formatosi nella ciotola gli piacque così tanto che il coraggioso sumero lo fece provare ai suoi amici, e tutti insieme provarono a ripetere l'esperienza: le fondamenta dell'arte brassicola erano state gettate.

Per ritrovare qualche informazione scritta sulla birra bisogna attendere il Codice di Hammurabi (1750 a.C. ca.), che conteneva la lista delle 20 tipologie di birra ammesse dalla legge e le loro rigorose modalità di produzione. Il celebre re babilonese prendeva la bevanda molto sul serio, al punto che chi non rispettava i criteri di fabbricazione indicati (ad esempio annacquava la birra) e chi apriva un locale di vendita senza autorizzazione andava incontro alla pena di morte. Questa è la prova che quando non è fatta come si deve la birra non fa tanto bene, anzi, fa decisamente male.

Gli ingredienti della birra sono ricchi di sostanze nutritive sane

La birra è composta da acqua, orzo e luppolo, come certifica l’editto di purezza emanato da Guglielmo IV nel 1516.  Per comprenderne perché la birra fa bene è necessario analizzare gli ingredienti che costituiscono la birra. L’85% è composto da acqua, ingrediente che si tende a dare per scontato, ma che è molto importante. È l’elemento principale, ricco di sali minerali e calcio, fornisce idratazione al nostro corpo. Se l’acqua è buona anche la birra lo sarà. Noi di Birrificio Barona utilizziamo solo l’acqua di Milano, che diversamente da quanto si possa pensare è un’ottima acqua. 

L’orzo può essere sostituito da altri cereali, a patto che siano maltati. I cereali forniscono un equilibrato apporto di energia e carboidrati sani. La maltazione è un processo complesso e fondamentale che rende idoneo il cereale per la sua trasformazione in mosto fermentabile dai lieviti. Questi ultimi possono essere di origine naturale oppure essere scelti e inseriti nella ricetta dal mastro birraio. La credenza che il lievito gonfi può essere facilmente smentita, in realtà favorisce la digestione, infatti è alla base di tutti i probiotici. Inoltre ha pochissimi grassi ed è ricco di proteine, vitamine e sali minerali. Il luppolo, infine, è una pianta a fiore che rilascia note amare ed erbacee e ha numerose proprietà benefiche (per maggiori informazioni leggi qui). La birra quindi, consumata senza eccessi fa bene e non gonfia.

E l’alcol?

L'alcol non è un ingrediente, ma il risultato del processo di fermentazione: la birra deriva infatti dalla fermentazione del mosto, proprio come il vino. Il mosto della birra però è composto da orzo e luppolo ed è meno zuccherino rispetto al mosto d’uva, pertanto genera un grado alcolico inferiore. Insomma, senza esagerare si può bere la birra senza sensi di colpa. Raccomandiamo però la maggiore età e sconsigliamo il consumo di alcolici in gravidanza.